Finanziato a Vittoria un progetto sperimentale sulla pesca

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Con DDG n. 128/Pesca del 3.5.2017, il Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea ha approvato la graduatoria provvisoria delle istanze ammissibili a finanziamento relative al bando di attuazione della misura 1.26 “Innovazione” del PO FEAMP 2014-2020.

Nella graduatoria è inserito – per un importo di € 30 mila – il progetto sperimentale sulla salubrità del pescato locale, presentato dal Comune di Vittoria (capofila) in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Sicilia e con l’Associazione dei Pescatori “San Francesco” di Scoglitti.

Il progetto prevede l’utilizzo, in via sperimentale, di contenitori innovativi per l’incassettamento dei prodotti ittici, al fine di incrementare la sicurezza alimentare degli stessi e di ridurre al minimo il rischio di proliferazione batterica.
Obiettivo del progetto è quello di migliorare l’igiene e la sicurezza alimentare del pescato esaminando la qualità dell’acqua e del ghiaccio utilizzati a bordo delle imbarcazioni e sperimentando l’utilizzo di contenitori innovativi per l’incassettamento dei prodotti della pesca.Il raggiungimento degli obiettivi rappresenterà un salto di qualità in avanti delle imprese della pesca della marineria di Scoglitti che andrebbe ad accrescere, individualmente e collettivamente, la propria competitività sul mercato puntando sulla qualità e sulla sicurezza alimentare e dei lavoratori, ottenendo un’attività di pesca più redditizia ed una valorizzazione delle tradizioni delle marinerie.

In materia alimentare a partire dal l° Gennaio 2006 si applicano, su tutto il territorio comunitario, i regolamenti sulla produzione e sulla commercializzazione degli alimenti nonché quelli relativi alle modalità di controllo da parte delle Autorità Competenti al fine di garantire la sicurezza dei prodotti alimentari che vengono quindi disciplinati lungo tutta la filiera alimentare fino al consumatore finale.

Gli operatori della pesca che effettuano la produzione primaria e le attività connesse sono tenuti a rispettare i requisiti generali di igiene dell’All. I del Reg. CE 852/04 ed i requisiti specifici del Reg. CE 853/04. Secondo il suddetto Regolamento infatti, in riferimento ai prodotti alieutici, il pescatore diventa un operatore del settore alimentare ed i prodotti, se destinati al consumo umano, diventano alimenti dal momento della raccolta. La responsabilità principale per la sicurezza degli alimenti è quindi dell’operatore che deve garantire che tutte le fasi della produzione soddisfino i requisiti d’igiene. 

Il progetto propone la sperimentazione dell’utilizzo di contenitori innovativi per l’incassettamento dei prodotti della pesca, al fine di incrementare la sicurezza alimentare dei prodotti riducendo al minimo il rischio di proliferazione batterica. In questo modo, si prevede di aumentare la qualità dei prodotti e di aumentarne la durata della shelf-life.

I risultati attesi dalla proposta progettuale finanziata sono:

  • Miglioramento della qualità igienico sanitaria dei prodotti della produzione primaria
  • Aumento della sicurezza e salute degli operatori nel settore pesca
  • Valorizzazione della pesca della marineria di Scoglitti e aumento della competitività sul mercato.

L’utilizzo di contenitori di stoccaggio innovativi, unitamente ad una maggiore divulgazione di buone pratiche per la sicurezza alimentare e dei lavoratori, avrà ricadute positive sul comparto ittico dell’economia locale.

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