Il MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico) ha istituito un fondo di 70 milioni di euro destinato alle imprese artigiane riunite in: Associazioni temporanee di imprese, Raggruppamenti temporanei di imprese, Contratti di rete, ovvero Consorzi che siano costituiti da almeno 5 imprese e che vedano al loro interno la presenza di imprese artigiane ovvero microimprese in misura pari almeno al 50% dei partecipanti, che realizzano attività innovative finalizzate alla promozione della manifattura sostenibile e dell’artigianato digitale, anche attraverso investimenti in ricerca e sviluppo di software e hardware, nonché all’ideazione di modelli di vendita non convenzionali.
Il Decreto 21 giugno 2016 del Ministero dello Sviluppo Economico è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.190 del 16 agosto 2016.
L’agevolazione consiste in una sovvenzione parzialmente rimborsabile a copertura del 70% dell’importo del programma ammesso alle agevolazioni.
La sovvenzione parzialmente rimborsabile consiste in un finanziamento a tasso zero. La parte di sovvenzione da non restituire (contributo in conto impianti e/o conto gestione) è pari al 20% dell’importo complessivo del programma considerato ammissibile.
Gli investimenti oggetto di sovvenzione dovranno essere orientati alla creazione e allo sviluppo di centri per l’artigianato digitale, anche virtuali, in cui si svolgano attività di ricerca e sviluppo finalizzate alla creazione di nuovi software e hardware a codice sorgente aperto; incubatori di realtà imprenditoriali operanti nell’ambito dell’artigianato digitale e centri finalizzati all’erogazione di servizi di fabbricazione digitale.
I termini, iniziale e finale, e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione sono definiti, entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, dal Ministero con successivo decreto a firma del Direttore generale per gli incentivi alle imprese.
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