La struttura di INTERREG

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INTERREG si articola in diverse sezioni di programmi.

Sezione A: cooperazione transfrontaliera

I progetti di cooperazione transfrontaliera devono essere sviluppati in partenariato con il territorio del programma da almeno due partner di progetto provenienti da due diversi Stati membri dell’Unione europea. La collaborazione transfrontaliera si implementa lungo i 38 confini interni dell’UE, interessa direttamente un terzo della popolazione e mira a far fronte alle sfide comuni e a sfruttare insieme il potenziale non adeguatamente utilizzato.

Sezione B: cooperazione transnazionale

La cooperazione transnazionale coinvolge regioni appartenenti a diversi Paesi che formano aree più ampie, come la regione del Mar Baltico e le regioni alpine e dell’area del Mediterraneo. Mira a promuove una migliore integrazione e lo sviluppo regionale all’interno dell’Unione tramite un approccio congiunto, per rivolgersi e risolvere problematiche comuni. Nel nuovo periodo di programmazione 2014-2020 i programmi INTERREG VB coincidono con il territorio delle quattro aree interessate dalle Strategie macro-regionali.

Sezione C: cooperazione interregionale

La cooperazione interregionale mira a migliorare l’efficacia delle politiche e degli strumenti di sviluppo regionale, incoraggiando l’istituzione di reti tra gli organismi regionali europei, lo scambio di buone pratiche sugli obiettivi tematici e il policy learning. Questa sezione rappresenta l’area minore di finanziamento anche se il programma copre sia i 28 Stati membri che gli Stati non UE.

Programmi di cooperazione allo sviluppo regionale all’esterno dell’UE

INTERREG contribuisce altresì a finanziare fino a 50 miliardi di euro per la cooperazione con i Paesi in pre-adesione e del vicinato europeo, congiuntamente con lo Strumento di Assistenza alla Pre-adesione (IPA) e lo Strumento europeo di Vicinato (ENI).